India

Ningun animal trabaja ni produce , lo che dices la Biblia solo vale para cuien crea en un libro de hace demasiado siglos ,instrumento perfecto para controlar a la masa.
Il Budha no trabajaba,tampoco el Cristo o Ghandi,ni el Bautista, ni siquiera Mahomad y la mayoria de los grandes profetas y pensadores. Pero si hablamos de ser activos, entonces es otra palabra y otra actitud.
Sobre el hecho de dormir te digo que sera' el cuerpo el reloj ,y no al revez, come dice el zen:dormir cuando tienes sueño y comer cuando tienes hambre,siempre buscando ciertos equilibrio y rehuyendo los excesos.

Osho

"Los Upanishads no pueden ser entendidos de un modo corriente. Por eso es que los eruditos no los captan, los lingüistas no los captan, los pundits no los captan. Ellos trabajan desde el lenguaje, con la gramática, con lo que consideran adecuado, pero aún así no los captan. ¿Por qué no lo captan? No lo captan porque su mensaje interior es lineal; trabajan con su intelecto, no con su ser. En verdad están trabajando sobre el Upanishad; no están dejando que el Upanishad trabaje sobre ellos. Eso es lo que quiero expresar cuando digo: sólo estar presente; entonces el Upanishad puede trabajar sobre ti y en este trabajo puede surgir la transformación. eso puede transportarte a diferentes planos de la existencia."



Escrituras Induistas
IL PENSIERO INDIANO Introduzione – I TESTI SACRI-

SHRUTI

La Shruti (ciò che è stato ascoltato) è il corpo delle scritture induiste.Le scritture appartenenti alla Shruti sono ritenute l'autorità principale della religione induista.Appartengono alla Shruti i Veda e le Upanisad.

SMIRITI

La Smriti (ciò che è ricordato) è il corpo delle scritture induiste di ispirazione derivata o secondaria, che si differenzia dalle scritture chiamate Shruti.
Le Smriti sono di conseguenza ritenute di autorità secondaria rispetto alle Shruti, ma ciononostante comprendono alcuni fra i testi sacri più conosciuti, come:
•il Mahabharata, che racchiude al suo interno la famosa Bhagavad Gita
•il Ramayana
•i Purana
•i Dharmashastra
•i Dharmasutra


I VEDA:

I Veda sono un'antichissima raccolta di opere sacre di estrema importanza presso la religione induista, che consistono essenzialmente in canti rituali e recitazioni le quali hanno lo scopo di vitalizzare e spiritualizzare ogni fase della vita e dell'attività dell'uomo. Si ritiene che siano il Testo sacro più antico che sia pervenuto ai giorni nostri

Il termine "Veda" significa letteralmente "conoscenza", e sta qui ad indicare la suprema conoscenza di Dio, o Brahman. Fra tutti gli immensi testi dell'India, i Veda sono le uniche Scritture alle quali non viene attribuito alcun autore.


UPANISAD:

Presso la religione induista, le Upaniṣad,sono scritture sacre nelle quali vengono insegnate sia la meditazione che la filosofia e fanno parte delle Shruti.Contengono diversi argomenti spirituali,di 123 libri, solo 12 sono accettati come più importanti.Il termine Upaniṣad deriva dal Sanscrito: upa (vicino), ni (sotto) e shad, (sedersi), ossia "sedersi vicino", (ad un guru, o maestro spirituale) suggerendo l'azione di ascolto di insegnamenti spirituali. Le Upaniṣad sono conosciuti come Vedānta o ("Fine dei Veda").

I PURANA:

I Purana,sono un gruppo di importanti testi sacri induisti (ma anche giainisti e buddhisti). I Purana canonici sono divisi in diciotto Purana maggiori e diciotto Purana minori

RAMAYANA:

Il Rāmāyaṇa (il viaggio - ayana- di Rama), insieme al Mahābhārata è uno dei più grandi poemi epici della mitologia induista
Narra le avventure di Rama, avatar di Viṣṇu

MAHABHARATA:

Il Mahābhārata (La grande storia dei figli di Bharata), a volte chiamato semplicemente Bharata, è uno dei più grandi poemi epici della mitologia induista, insieme al Ramayana, oltre ad uno dei testi sacri più importanti di questa religione.
Nella maggiore edizione pervenuta ai giorni nostri, il Mahābhārata consta di circa 110.000 strofe (corrispondenti a quattro volte la Bibbia),divise in 18 libri (parva) più un'appendice.Ne fanno l'opera più imponente non solo della letteratura indiana, ma dell'intera letteratura mondiale.

BHAGAVAD GITA:

La Bhagavad Gita ("Canto del Divino" o "Canto del Beato") è un poema sanscrito di circa 700 versi diviso in 18 canti, contenuto nel grande poema epico Mahābhārata. La Bhagavad Gītā ha valore di testo sacro, ed è divenuto nella storia il testo più popolare e amato tra i fedeli induisti al punto da ottenere l'appellativo del vangelo indù.
La Bhagavad Gītā è il principale testo sacro per gli Hare Krishna e i movimenti vaiṣṇava in generale.